Benvenuti in un altro articolo firmato Finanziamenti Per Giovani! Il Bund tedesco, noto anche come titoli di Stato tedeschi, rappresenta uno degli Investimenti più solidi nel mercato obbligazionario europeo, grazie alla sua affidabilità e stabilità. Questo articolo esaminerà le caratteristiche delle obbligazioni governative tedesche, il loro impatto sul debito pubblico tedesco, e come vengono influenzate da vari fattori economici e politici.
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- Le aste di bund tedeschi
- Facciamo un po' di storia
- Dove si comprano i titoli di Stato tedeschi indicizzati?
- Bibliografia
- FAQ
Il rendimento dei bund tedeschi è strettamente correlato ai tassi di interesse imposti dalla Bundesbank e dalla politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE). L'inflazione tedesca e le aspettative future riguardo all'economia influenzano il rendimento di questi titoli di debito. Inoltre, il rating del debito tedesco è un elemento importante nella valutazione del rischio associato agli investimenti in questi titoli.
Uno dei principali indicatori dell'andamento del mercato obbligazionario tedesco e delle economie dell'Eurozona è lo spread bund-btp, che misura la differenza tra i rendimenti dei bund tedeschi e delle obbligazioni governative italiane. Questo parametro è importante per gli investitori, poiché riflette le percezioni di rischio sul debito sovrano dei paesi dell'Eurozona.
Le aste di bund tedeschi
Le aste di bund tedeschi sono eventi regolari nel mercato obbligazionario, in cui il governo emette nuovi titoli per finanziare il proprio debito pubblico. La curva dei rendimenti tedesca, che mostra la relazione tra i rendimenti delle obbligazioni e le loro scadenze, è un utile strumento per analizzare il mercato e prevedere le tendenze future.
Gli investitori interessati alla gestione del rischio e alla diversificazione del portafoglio possono trarre vantaggio dall'investimento in bund tedeschi, che sono considerati un benchmark obbligazionario europeo per la loro affidabilità. Per ottenere risultati ottimali, è importante sviluppare strategie di trading basate sulla comprensione dei fattori che influenzano il mercato dei bund e l'andamento del debito pubblico tedesco.
In questi anni, a causa della crisi economica che ha investito diversi Stati ed in particolare l'Italia, causandone anche un'evidente e considerevole instabilità finanziaria, gli italiani hanno cominciato a conoscere lo Spread, cioè il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi, chiamati "Bundesanleihen" o, meglio conosciuti, come Bund. Sebbene nel corso del tempo tale conoscenza si è consolidata, cerchiamo di capire meglio cosa siano e per quale motivo hanno molta importanza.
I Bund tedeschi sono l'equivalente dei Buoni del Tesoro Poliennali emessi dallo Stato Italiano: la differenza tra i relativi rendimenti è la base per calcolare lo spread. Per la precisione i Bund e i BTP, cui lo spread fa riferimento, sono quelli che hanno la scadenza fissa a 10 anni.
Secondo una legge base dell'economia, un investimento è (potenzialmente) tanto più redditizio quanto meno è sicuro. I mercati per "mascherare" la propria debolezza, così come gli Stati che emettono obbligazioni o bond, aumentano i rendimenti dei titoli che emettono per invogliare gli investitori a spendere su di essi. Ne consegue che un titolo con un alto valore di rendimento è molto meno “sicuro” rispetto ad un altro con un rendimento basso, di cui però è sostanzialmente certo il guadagno futuro.
Un esempio pratico, che ha colpito alcuni anni fa anche diversi risparmiatori italiani, è quello fornito dai titoli di Stato argentini (Tango Bond). Essi hanno attirato diversi ingenui investitori in quanto fornivano un rendimento molto consistente, compensato tuttavia da un elevato rischio. Quest'ultimo, alla fine, si è materializzato sotto forma di dichiarazione di insolvenza da parte dello Stato sudamericano (impossibilità di pagamento dei rendimenti) e conseguente perdita di denaro da parte degli incauti investitori. Un discorso assai diverso riguarda i Bund tedeschi.
Questi, infatti, hanno un livello di rischio sostanzialmente nullo e, di conseguenza, rendimenti ridottissimi. Ciò è dovuto non solo alla solidità dell'economia tedesca, ma anche alle garanzie fornite in questo senso dalle politiche finanziarie seguite dalle autorità governative, che sono di assoluto rigore e consolidata stabilità. Pertanto, dal punto di vista economico-finanziario, investire in Bund tedeschi per ottenere rendimenti elevati, cioè buoni profitti, è considerato poco redditizio e quindi inutile.
I Bund sono titoli di stato emessi dalla Germania per finanziare il proprio debito pubblico. Sono stati introdotti per la prima volta nel 1952 con scadenze variabili che vanno dai 10 ai 30 anni.
Facciamo un po' di storia
A fine 2011 i tassi negativi?
Nell'asta di novembre, i Bund hanno reso circa la metà del ricavo preventivato dal governo tedesco: 3,6 miliardi di euro a fronte dei 6 previsti. Questo significa che i mercati europei non sono più appetibili come una volta, o meglio: non sono più così appetibili quelli appartenenti alla moneta unica. Gli stati europei che hanno una valuta propria, infatti, vendono i propri titoli molto più facilmente perchè investire su una moneta a sé come la sterlina piuttosto che puntare sull'euro, valuta che raccoglie realtà legatissime e largamente eterogenee, è cosa ben diversa considerato che non è possibile assicurarsi contro eventuali rischi di crollo.
Nel 2012 l'inflazione...
Con l'anno nuovo la Germania emetterà Bund per 25 miliardi di euro in meno rispetto al 2011, per un totale di circa 250 miliardi in titoli tedeschi. 170 miliardi di questi Bund daranno titoli a medio-lungo termine, 80 miliardi saranno titoli del mercato monetario e un'ulteriore quota variabile tra gli 8 e i 12 miliardi sarà indicizzata all'inflazione. Oltre alla riapertura dei Bund emessi per la prima volta in novembre 2011 con scadenza 4 gennaio 2022, verranno emessi due nuovi Bund decennali (scadenza: luglio e settembre 2022) e tre nuove serie di titoli di Stato tedeschi quinquennali. È inoltre previsto un nuovo Bund trentennale con scadenza in luglio 2044. Per il solo 2012 da Berlino stimano pagamenti per 35 miliardi e mezzo circa.
Dove si comprano i titoli di Stato tedeschi indicizzati?
E' possibile comprare questi prodotti passando per le aste?
I Bund tedeschi, conosciuti anche come titoli di Stato emessi dal governo della Germania, rappresentano una delle forme di investimento più sicure e affidabili all'interno del mercato obbligazionario europeo. Questi strumenti finanziari sono quotati su diverse piattaforme, tra cui il MOT, ovvero il Mercato Obbligazionario Telematico di Borsa Italiana, e il TLX, un altro sistema di negoziazione che consente l'acquisto e la vendita di obbligazioni. Entrambi i mercati permettono agli investitori di accedere facilmente a una vasta gamma di Bund, con durate variabili, che possono soddisfare le esigenze di investitori con diversi orizzonti temporali e strategie di rischio.
Quando si desidera acquistare un Bund, è possibile farlo attraverso la propria banca o intermediario finanziario, che solitamente fornisce una piattaforma di trading online. Ad esempio, Fineco, una delle principali banche italiane, identifica questi titoli con l'acronimo "BRD". Questo può creare confusione per chi cerca direttamente la parola "Bund tedeschi", poiché la ricerca potrebbe non produrre risultati. Per evitare questo inconveniente, un'opzione molto utile è quella di richiedere un estratto di tutti i titoli di Stato esteri disponibili sulla piattaforma e navigare attraverso l'elenco fino a trovare il titolo desiderato.
Dal punto di vista operativo, investire in Bund risulta essere piuttosto semplice e conveniente. Le commissioni di compravendita applicate alle transazioni su Bund sono infatti generalmente identiche a quelle dei BTP italiani, rendendo questo tipo di investimento accessibile non solo agli investitori istituzionali ma anche ai piccoli risparmiatori. Inoltre, i Bund sono noti per la loro elevata liquidità, il che significa che possono essere facilmente comprati o venduti sul mercato senza incidere significativamente sul prezzo.
Un altro aspetto rilevante riguarda la sicurezza offerta da questo tipo di investimento. La Germania è considerata una delle economie più solide e stabili a livello globale, e ciò si riflette nella qualità del debito pubblico che emette. I Bund tedeschi sono spesso utilizzati come benchmark per il mercato obbligazionario europeo, poiché vengono percepiti come titoli a basso rischio. Questo li rende particolarmente attraenti per investitori conservativi che desiderano preservare il proprio capitale con un rendimento sicuro e prevedibile nel tempo.
Va inoltre considerato che i Bund possono essere emessi con diverse scadenze, a breve, medio o lungo termine, permettendo così una certa flessibilità nella scelta del titolo da parte dell'investitore. A seconda delle esigenze di liquidità e degli obiettivi di investimento, è possibile optare per Bund a 2, 5, 10 o addirittura 30 anni. Le diverse scadenze offrono rendimenti differenti: in genere, titoli con scadenze più lunghe tendono a offrire tassi d’interesse più elevati, compensando così l’aumento del rischio legato all’incertezza economica nel lungo periodo.
Un ultimo aspetto da considerare riguarda la fiscalità: come per altri titoli di Stato, anche i Bund sono soggetti a tassazione sul rendimento. Tuttavia, il regime fiscale può variare a seconda del Paese di residenza dell’investitore. In Italia, ad esempio, gli interessi maturati sui Bund sono soggetti a una tassazione del 12,5%, la stessa che si applica ai BTP e agli altri titoli di Stato italiani, rendendo anche da questo punto di vista l’investimento in Bund un’opzione competitiva rispetto ad altri strumenti finanziari disponibili sul mercato.
In conclusione, i Bund rappresentano una scelta d'investimento sicura, liquida e conveniente per chi desidera investire in obbligazioni a basso rischio. Grazie alla facilità con cui è possibile acquistarli tramite piattaforme come il MOT e il TLX, e all'elevata solidità della Germania come emittente, i Bund continuano a essere un punto di riferimento per chi cerca stabilità e protezione del capitale nel lungo periodo.
Tassazione e rendimento netto: conviene?
Investire in Bund assoggetta l'investitore all'imposta del 12,50%, sia sugli interessi sia sul disagio di emissione. L'importo è pagato dalla banca per conto del cliente e non sarà necessario denunciare nulla in sede di dichiarazione dei redditi. Peraltro l'aliquota del 12,50% resterà tale anche dopo l'innalzamento dal 20% al 26% della tassa sulle attività finanziarie.
Il rendimento, il tasso variabile e lo spread Bund - BTP
Il rendimento dei Bund tedeschi è molto irrisorio, come dicevamo. Tanto per fare un esempio, basti pensare allo 0,01% di rendimento netto annuo del Bund al 4 gennaio 2019. Per tale motivo, nella più comune opinione, investire in questi titoli non offre vantaggi meritevoli rispetto allo sforzo d'investimento.
Inoltre l'esistenza stessa dello spread BTP - Bund, ossia il differenziale di rendimento tra il titolo di Stato italiano e l'equivalente tedesco, mostra inconfutabilmente che la sicurezza data dai Bund ha un caro prezzo.
Se vuoi conoscere la quotazione odierna, ti consigliamo di consultare il sito Borse.it.
Bibliografia
Claudio Borio, German Bonds and Global Stability, Oxford University Press, 2017.
Questo testo offre una profonda analisi del ruolo dei Bund tedeschi nel contesto della stabilità finanziaria globale, con particolare attenzione all'impatto delle politiche monetarie e fiscali europee.
Richard Baldwin, The Economic Influence of German Bonds, Cambridge University Press, 2019.
Un'analisi approfondita delle dinamiche economiche che influenzano i Bund tedeschi, con un focus su come questi titoli di Stato interagiscono con i mercati finanziari internazionali.
Markus K. Brunnermeier, The Euro and the Battle of Ideas, Princeton University Press, 2016.
Questo libro esplora il rapporto tra le diverse concezioni economiche in Europa, con un'attenzione particolare ai Bund come strumento di stabilità finanziaria nell'eurozona.
Jakob de Haan, Financial Markets and the Stability of the Euro Area, Springer, 2015.
Il testo offre una visione critica dell'importanza dei mercati finanziari, in particolare i Bund tedeschi, per il mantenimento della stabilità economica nell'area euro.
Daniel Gros, European Monetary Union and the Role of German Bonds, Routledge, 2020.
Un'analisi dettagliata del ruolo dei Bund tedeschi all'interno dell'Unione Monetaria Europea, con un focus sulle politiche di gestione del debito e sugli investitori internazionali.
FAQ
Cos'è un bund tedesco?
Un bund tedesco è un titolo di debito emesso dal governo tedesco per finanziare il suo debito pubblico. Si tratta di obbligazioni a lungo termine che vengono considerate tra gli investimenti più sicuri e stabili nel mercato obbligazionario europeo, grazie alla solida economia e alla credibilità della Germania.
Come funziona il rendimento dei bund tedeschi?
Il rendimento dei bund tedeschi rappresenta il tasso di interesse che un investitore riceverà se acquista un bund e lo detiene fino alla scadenza. Esso varia in base a fattori come la politica monetaria della Banca Centrale Europea, le decisioni della Bundesbank e le aspettative sull'inflazione tedesca. In generale, il rendimento dei bund tedeschi è inversamente proporzionale al loro prezzo di mercato.
Cos'è lo spread bund-btp?
Lo spread bund-btp è la differenza tra i rendimenti delle obbligazioni governative tedesche (bund) e quelle italiane (BTP). Viene utilizzato come indicatore del rischio associato al debito sovrano dei due paesi e riflette le percezioni degli investitori riguardo alla stabilità economica e politica dell'Italia e della Germania. Uno spread più ampio indica un maggior rischio percepito nel debito italiano rispetto a quello tedesco.
Quali sono le strategie di trading comuni per investire in bund tedeschi?
Le strategie di trading per investire in bund tedeschi includono l'analisi fondamentale, l'analisi tecnica e il trading basato su eventi. L'analisi fondamentale si concentra sui fattori macroeconomici e politici che influenzano il mercato dei bund, mentre l'analisi tecnica si basa sull'analisi dei grafici e dei pattern storici dei prezzi. Il trading basato su eventi, invece, implica l'acquisto o la vendita di bund in risposta a specifici eventi economici o politici, come le decisioni di politica monetaria o le aste di bund.
Perché i bund tedeschi sono considerati un benchmark obbligazionario europeo?
I bund tedeschi sono considerati un benchmark obbligazionario europeo perché rappresentano un investimento sicuro e affidabile nel contesto del mercato obbligazionario europeo. La Germania ha una delle economie più forti e stabili dell'Eurozona, con un basso debito pubblico e un rating del debito elevato. Di conseguenza, i bund tedeschi sono spesso utilizzati come parametro di riferimento per valutare il rischio e il rendimento delle altre obbligazioni governative europee.